Poiché
le tue parole, mio Dio, non son fatte per rimanere inerti nei nostri
libri, ma per possederci e per correre il mondo in noi, permetti che, da
quel fuoco di gioia da te acceso, un tempo, su una montagna e da
quella lezione di felicità, qualche scintilla ci raggiunga e ci
morda, ci investa e ci pervada.
Fa’ che, abitati da esse, come
“fiammelle nelle stoppie”, corriamo per le vie della città, e
fiancheggiamo le onde della folla, contagiosi di
beatitudine, contagiosi della gioia...
(da:
“Gioie venute dal monte”, in La
gioia di credere) - Madeleine
Delbrel
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